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La strage di Ustica tiene banco, una puntata di Giletti in Rai e l’ira di Gasparri e Giovanardi

Una brutta pagina

L’avvocato delle vittime: «Falsi da parte del presidente dei senatori di Forza Italia e dell’ex ministro»

A cura della Redazione | 19 giugno 2024

«Martedì prossimo andrà in onda sulla Rai uno speciale condotto da Massimo Giletti, dal titolo ‘Una breccia nel muro’. Tutti i generali dell’Aeronautica furono pienamente assolti da ogni accusa e nel processo penale fu tecnicamente accertato che l’esplosione di una bomba a bordo abbatté il DC-9 Itavia. Quella sera non c’erano aerei militari che volavano nelle vicinanze del DC-9. A suo tempo abbiamo consultato e annotato personalmente, in qualità di membri della Commissione d’inchiesta sulla morte di Aldo Moro, tutte le carte sull’argomento allora classificate come segrete e top secret, dalle quali emerge chiaramente la responsabilità del terrorismo palestinese nell’evento. . Siamo quindi curiosi di sapere quale sarebbe il misterioso scoop di Giletti, rivelato alla stampa. Che si tratti di una delle circostanze già note o di una delle 34 versioni fantascientifiche che danno la colpa ai francesi, o agli americani, o ai libici, o agli italiani e infine agli israeliani. Allo stesso tempo, sosteniamo con forza l’azione dell’Associazione per la Verità su Ustica, presieduta dalla signora Giuliana Cavazza, che ha perso la madre sul DC-9, di opporsi alla richiesta del Pubblico Ministero Erminio Amelio di archiviare le indagini, senza esplorare a fondo le tracce del terrorismo libico-palestinese. Ci rivolgiamo allora ai vertici Rai perché il servizio pubblico non può trasformarsi, ancora una volta, in un megafono di tesi infondate, ignorando e censurando persone e situazioni che possono contribuire a dare verità alla tragedia di Ustica. Vogliamo sapere, per esempio, se verrà consultato il generale Tricarico. La Rai non può diventare la fiera delle sciocchezze per dare soddisfazione a chi cerca una ribalta facile.” Lo dichiarano il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, e l’ex ministro Carlo Giovanardi.

La risposta

«Giovanardi e Gasparri affermano il falso sull’esito dei processi penali che riguardarono la strage di Ustica. I generali Bartolucci e Ferri furono assolti nel procedimento penale per non aver commesso il reato di alto tradimento, in assenza di prova che fossero a conoscenza delle esercitazioni militari americane; manifestazione che dipendeva da prove che, purtroppo, sono state fatte sparire a causa di potenti depistaggi accertati dalla Magistratura”. Così l’avvocato Daniele Osnato, difensore dei familiari delle vittime della strage di Ustica del 27 giugno 1980, in merito alle dichiarazioni dei senatori Giovanni e Gasparri sul caso Ustica.

«Nessuna sentenza penale afferma che il disastro del DC9 Itavia sia stato causato da una bomba – aggiunge l’avvocato -, anzi questa possibilità è stata esplicitamente esclusa. E non c’è conflitto tra sentenze penali e civili. Altra falsità è affermare che quella sera non vi erano aerei militari in volo nel basso Tirreno. E un’altra falsità è l’attribuzione dell’evento ad un atto terroristico da parte dei palestinesi. Non esistono 34 versioni, come afferma Giovanardi, ma una ed una sola, quella di un’operazione abusiva di intercettazioni militari effettuata in tempo di pace, versione confermata da 31 sentenze civili, un centinaio di magistrati. «Mi chiedo quale interesse abbiano realmente i signori Giovanardi e Gasparri a portare avanti un’attività di disinformazione così distorta e ormai del tutto inutile. E mi chiedo – conclude l’avvocato Osnato – perché nessuno di loro abbia mai avuto interesse a confrontarsi con persone che studiavano davvero il caso e leggevano seriamente le carte. Sarebbe più saggio che leggessero un po’ di più e andassero effettivamente a studiare. Trascorrerebbero meglio il loro tempo ed eviterebbero loro stessi la “facile ribalta” per questioni che non li riguardano e per le quali sostengono versioni incredibilmente distorte in difesa di teorie ridicole”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © TUTTI I DIRITTI RISERVATI

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