Maturità 2024, domani la prima prova tra emozioni e previsioni: circa diecimila gli studenti li…
La notte prima degli esami. Quella notte piena di ansie, aspettative e sogni che ogni studente ha vissuto almeno una volta. Domani, alle 8.30, si apriranno i cancelli delle scuole per oltre 526.000 studenti di tutta Italia, pronti ad affrontare la prima prova dell’esame finale. Tra questi, circa diecimila giovani liguri si preparano con emozione a questo importante evento.
Quest’anno l’esame di maturità torna alla sua formula tradizionale, con due prove scritte e un colloquio orale. La prima prova scritta, comune a tutti gli insegnamenti, ha una durata massima di sei ore e mira a verificare la padronanza della lingua italiana e le capacità critiche da parte degli studenti. È un momento di grande importanza, non solo per il percorso scolastico dei diplomati, ma anche per il loro futuro.
Il Ministero dell’Istruzione ha previsto sette percorsi diversi per il test, che coprono un’ampia gamma di argomenti: artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale. Ciò consente agli studenti di scegliere il percorso più adatto alle proprie competenze e ai propri interessi, mettendo in gioco non solo la propria preparazione accademica, ma anche la propria capacità di riflessione e di analisi critica.
E come ogni anno il toto-tracce impazza. Secondo un sondaggio di Skuola.net, condotto su 1.500 diplomati, ci sono alcune previsioni su quali potrebbero essere gli argomenti scelti per il test. Tra gli autori dell’Ottocento, Gabriele d’Annunzio sembra essere il più popolare, seguito da Giovanni Verga e Alessandro Manzoni. Per il Novecento i favoriti sono Luigi Pirandello, Italo Svevo e Italo Calvino.
Anche la poesia ha il suo spazio tra le tracce possibili. In testa alla classifica dei pronostici Giuseppe Ungaretti, seguito da Eugenio Montale e Giovanni Pascoli. Ma non solo letteratura: le tracce potrebbero comprendere anche attualità e ricorrenze storiche significative. Parliamo del centenario del delitto Matteotti, dei 110 anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale e degli 80 anni dallo sbarco in Normandia.
In un’epoca di cambiamenti tecnologici molto rapidi, l’intelligenza artificiale potrebbe rappresentare un tema di grande attualità. Si potrebbe chiedere agli studenti di riflettere sulle implicazioni etiche e sociali di questa rivoluzione, così come su altri temi attuali come il conflitto israelo-palestinese o la violenza di genere.
Le emozioni sono palpabili. Gli studenti si siederanno ai banchi con un misto di nervosismo e speranza, pronti a dimostrare tutto quello che hanno imparato.
In bocca al lupo a tutti i laureati: possano affrontare la prova con serenità e determinazione, ricordando che questo è solo l’inizio di un percorso che li porterà verso nuove e grandi opportunità.
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