Maturità 2024, Valditara sul Capolavoro e la sua esperienza: “Non copiate. Ho preso 56/60”

Abilita le notifiche per le notizie sulla tecnica scolastica. Disabilita notifiche

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è intervenuto oggi, 18 giugno, in diretta su Skuolanet, per raccontare la sua esperienza a scuola il giorno prima della prova finale scritta di italiano di domani, 19 giugno.

Ecco le sue parole: “Copiare? Non dovrebbe essere fatto. Il primo della classe di matematica mi disse che dovevo imparare a farlo da solo. Dobbiamo essere accoglienti e solidali, ma non copiare. Ho il dovere di dirlo”, ha esordito così le parole del numero uno di Viale Trastevere.

“Al liceo ho preso 56/60 al liceo classico”.

Capolavoro della maturità, Valditara risponde alle critiche

Ed ecco qualche precisazione sul capolavoro alla maturità: “C’è stata una grande critica, scopritelo. Il capolavoro è stato creato per evidenziare le predisposizioni degli studenti e lavorare per rafforzarle. Non abbiamo mai detto che dovesse essere portata a maturazione come nuova tesi. Qualcuno ha marciato lì e ha diffuso questa notizia, che noi abbiamo sempre negato.”

“La maturità? È un momento di transizione, è un momento che va affrontato con entusiasmo, è un momento di arricchimento. Il tuo principale nemico è lo stress. Consigli antistress? Rilassati oggi, sai cosa ormai hai imparato Questo non sarà un esame teorico. Nella prova orale è importante capire il significato di ciò che hai imparato, devi essere in grado di padroneggiare ciò che hai imparato e studiato Ci saranno domande ma spero in un dialogo e Non è un processo penale, lo abbiamo detto ai commissari. È un colloquio dove deve emergere la maturità, il senso di quello che si è studiato”, questo il consiglio del ministro ai laureati.

E, sulla prima prova scritta di italiano: “Non posso svelare le tracce: non saranno difficili, non disturberanno lo studente medio. Le piste di domani possono essere considerate interessanti.”

“Ho preso ragazzi che hanno preso un voto basso al liceo e poi un 30 all’università. Forse il percorso scolastico non era quello giusto. Molto dipende dalla serenità con cui lo affronti. Mia madre mi ha detto: “Hai fatto il tuo dovere”. Avvicinatevi con questo spirito”, ha aggiunto.

“Non dobbiamo farci influenzare dal voto, il voto è per voi. Il voto serve per capire a che punto sei arrivato. L’intelligenza artificiale può essere utile per capire il livello di preparazione che hai raggiunto, e da questo punto di vista è preziosa. Non lasciare che l’intelligenza artificiale faccia i tuoi saggi o esercizi, poi vai a scuola e non sai fare nulla. Può aiutare, ma è un aiuto falso e ingannevole.”

Abilita le notifiche per le notizie sulla tecnica scolastica. Disabilita notifiche..thaks to read Maturità 2024, Valditara sul Capolavoro e la sua esperienza: “Non copiate. Ho preso 56/60”